INCONTRI


29 marzo 2016

Scuola Materna Segramora, perchè tanta fretta?



Le elezioni fanno miracoli. La convenzione triennale tra il Comune e le scuole materne paritarie Segramora e San Giorgio al Parco scadrà il prossimo 30 giugno. Ma, con un tempismo che lascia per lo meno stupiti, il 15 marzo scorso la giunta leghista ha pensato bene di approvarla per altri tre anni. Addirittura con tre mesi e mezzo d’anticipo sulla scadenza naturale. Perché tanta fretta? Non si poteva aspettare l’insediamento della nuova amministrazione? Di cosa hanno paura il sindaco e gli assessori della Lega per anticipare l’approvazione del finanziamento?
Domande che resteranno senza risposta. 

Quel che è certo sono invece  i termini della convenzione. A cominciare dalla sua necessità, perché – è scritto nella delibera - sul “territorio biassonese non sono presenti scuole dell’infanzia statali” e “l’amministrazione comunale, al momento, non dispone né gestisce scuole dell’infanzia comunali”.
Di qui il contributo del Comune. Per i prossimi tre anni la scuola materna Clotilde Segramora riceverà così 210.000 euro all’anno, mentre la San Giorgio al Parco ne avrà 10.000 per ogni sezione funzionante.

Lo stanziamento servirà, per i nostri amministratori, a contenere i costi del servizio a carico delle famiglie. Quindi, “a partire dall’anno scolastico 2016/17, le rette non potranno superare i 250 euro mensili (incluso il servizio mensa, ma escluse eventuali altre attività e servizi complementari)”. In cambio le due scuole si impegneranno a conformare il calendario e l’orario scolastico a quelli delle scuole statali, a garantire un servizio pre-scuola e post-scuola, ad accogliere senza alcuna discriminazione i bambini e le bambine in età di ammissione alla scuola dell’infanzia, con precedenza per quelli residenti nel Comune di Biassono e a favorire l’inserimento di minori diversamente abili. In caso di bisogno il Comune è pronto a garantire anche assistenti per favorire lo sviluppo personale e sociale del bambino.


Nel frattempo, giovedì sera la maggioranza leghista ha deciso di dare in concessione a privati l’asilo nido di via Lega lombarda (il Castello) per farne un centro per l’infanzia da zero a 6 anni. I due bandi precedenti sono andati deserti. Dobbiamo sperare in un nuovo miracolo?