INCONTRI


14 febbraio 2017

GALEOTTO FU IL CAFFE’


Eh sì, stavolta galeotto fu il caffè. Perché è per la classica tazzina post pranzo (anche se non proprio da bar) che martedì 7 febbraio è scomparsa la chiavetta del computer del segretario generale. Un giallo. Con tanto di carabinieri che hanno fatto ben due sopralluoghi in municipio. E i dipendenti comunali interrogati in caserma.
Lo dice il titolo del Giornale di Carate questa settimana in edicola: “E’ giallo”. E l’articolo a firma Marina Doni dà adito ad alcuni, inevitabili interrogativi.

A cominciare da una domanda banale: cosa ci sarà mai nella chiavetta usb del dottor Miatello da giustificare l’intervento dei carabinieri? Davvero strano. Soprattutto il comportamento del segretario comunale che ha subito chiamato le forze dell’ordine. Che si tratti di un furto (le chiavette usb ormai costano pochi euro) o di uno scherzo di pessimo gusto, era il caso di allertare i carabinieri che hanno poi  interrogato i dipendenti comunali dopo averli convocati in caserma?

Sulla vicenda il sindaco Luciano Casiraghi, come riportato dal Giornale di Carate, minimizza ed afferma che “si è trattato di uno smarrimento, la chiavetta usb conteneva dati personali”. Appunto. Proprio per questo la telefonata ai carabinieri risulta sproporzionata.

Domande a parte, siamo curiosi di vedere come questo ulteriore fattaccio, che si aggiunge a una serie di altri episodi non proprio edificanti, andrà a finire. Non bastavano i vigili ballerini, il comandante in divisa da nazista, ora si devono fare i conti anche col mistero della chiavetta da computer lasciata in un mazzo di chiavi nella macchinetta del caffè del municipio e volatilizzatasi senza lasciare traccia. Con i dipendenti chiamati come testimoni dell’improvviso “smarrimento”.


Viene da chiedersi, purtroppo per l’ennesima volta, cosa stia succedendo in Villa Verri. La domanda – come, peraltro, le tante altre precedenti – resterà sicuramente senza risposta. 
Un consiglio, però, ci sentiamo di darlo ai nostri amministratori e a chi lavora in municipio: troppi caffè fanno male.