INCONTRI


20 aprile 2017

HANNO LA FACCIA COME IL MASTERPLAN



Abbiamo presentato una mozione chiedendo che il consiglio comunale si esprima con voto favorevole per il ritiro del Master Plan dell’ambito di trasformazione AT1.
I meno informati si chiederanno: cos’è l’ambito di trasformazione AT1, e perché Biassono Civica chiede che il Master Plan sia ritirato? Presto detto.

Nel 2012 con Malegori sindaco-borgomastro e Casiraghi vice, veniva approvato con i soli voti della Lega Nord il PGT (Piano di Governo del Territorio) che prevedeva tra l’altro, la possibilità di cementificare un milione di metri cubi al confine ovest; ovvero occupare con capannoni industriali la fascia che va dalla via Misericordia fino alla rotonda dopo il cimitero di Biassono, zona definita nel PGT come AT1- Ambito di Trasformazione numero 1.

Ora leggiamo sul Corriere della Sera che il sindaco-borgomastro Casiraghi dichiara: ”Abbiamo ereditato il progetto dalla precedente amministrazione” (sic!) come se lui fosse stato sulla Luna sino adesso e continua.. “l’intenzione della giunta non è di fare cassa, ma di sfruttare una buona opportunità per il territorio. L’area verde in questione non è di proprietà pubblica, ma privata e il Pgt prevede una destinazione produttiva. Il ricorso al Tar presentato è senza fondamento..” . Non sapevamo che Casiraghi avesse indossato la toga del giudice del tribunale regionale ed emesso la sentenza; ma tant’è, lui è fatto cosi, ha deciso e sentenziato, la giustizia fai da te.

L’architetto Rossi, leghista dell’ultima ora che oggi presiede il consiglio comunale, al momento dell’approvazione del PGT sedeva tra i banchi dei Cristiani Democratici Liberali, e domandava alla giunta di allora, come mai ci fosse l’esigenza di edificare nuovi capannoni quando lui stesso dichiarava che all’epoca erano in vendita o in affitto diverse migliaia di mq. di capannoni liberi in Biassono nelle adiacenze della zona AT1. Per questo motivo sia Rossi che Giordano Colombo sono usciti dall’aula non trovando il coraggio di votare un vergognoso PGT.

E’ vero che sono passati 5 anni ma la crisi economica che c’era allora non è migliorata e non c’è nessun dato che faccia sperare in un imminente boom economico tale da richiedere milioni di metri cubi di nuove costruzioni produttive.
Questa giunta vuole approvare il Master Plan per dare il via ai lavori in barba al buon senso, alla logica e con un ricorso pendente al TAR della Lombardia, in controtendenza a tutte le raccomandazioni che arrivano da Regione e Provincia, che indicano come motivo guida dei PGT il consumo zero di territorio!

La domanda sorge spontanea, cui prodest, cui bono? A chi giova, chi ne beneficia?