INCONTRI


01 giugno 2018

LA CORRIDA



La palestra in costruzione al centro sportivo di via Parco costerà 346.000 euro in più. E’ nero su bianco nella determinazione n. 66 del 15 maggio 2018. La nuova spesa, che si aggiunge ai 3 milioni di euro previsti per il nuovo impianto sportivo, si è resa necessaria “a seguito di approfondimenti e definizioni con il Comando dei Vigili del Fuoco”. Quali?

Nel progetto esecutivo mancavano un bel po’ di cose. Eccole: la realizzazione di una vasca d’accumulo dell’acqua e le relative attrezzature elettromeccaniche e di pompaggio, necessarie in caso d’incendio; l’allacciamento e la realizzazione di pozzi perdenti per lo smaltimento dei reflui fognari e delle acque piovane; il completamento del primo piano della palazzina spogliatoio; la realizzazione di due torri-faro per l’illuminazione della pista di atletica davanti all’edificio in costruzione; le opere necessarie per il miglioramento degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento. Però!

Verrebbe da dire che la volpe perde il pelo ma non il vizio di autorizzare le famose “ varianti in corso d’opera”. L’abbiamo già sperimentato in Villa Bossi, quando ci si è accorti che la struttura non avrebbe retto il peso del solaio. E, nonostante fosse evidente una carenza nella progettazione, veniva autorizzata una spesa ulteriore di circa 600 mila euro per i lavori di consolidamento.

Ora ci si accorge che la palestra in costruzione ha qualche “piccola carenza”. Dettagli? Beh, insomma. Certo, da un progettista ci si aspetterebbe che non si dimenticasse di “bazzecole” tipo gli impianti e le strutture in caso di incendio, l’illuminazione per la pista di atletica, il completamento della palazzina spogliatoio, per non parlare degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento.

In conclusione, altri soldi. Di tutti. E senza che nessuno in Villa Verri chieda conto a chi ha la responsabilità dei progetti. Cosa volete che sia! Pazienza, poi, se la legge è chiara in merito alle opere pubbliche e alle varianti in corso d’opera: a dispetto di Roma ladrona (ma si può ancora dire, adesso?), a Biassono i soldi ci sono e… paghiamo!

Sembra di assistere alla messa in onda de “La Corrida - Dilettanti allo Sbaraglio”. Con una differenza rispetto ai concorrenti del programma TV reso famoso da Corrado, che venivano subissati di fischi quando la loro esibizione lasciava a desiderare. A Biassono si suona tutt’altra musica: chi paga i danni non è mai chi li ha provocati o chi, ancor peggio. li ha autorizzati.