L’assessore Cesana, detto Grancassa, è stato l’unico
esponente della giunta che negli ultimi cinque anni ha cercato e a volte è
anche riuscito a fare qualcosa per il nostro paese.
Magari anche esagerando un po’, come quando ha celebrato più
volte in pompa magna la consegna degli stessi defibrillatori, ovviamente sempre
in favore di stampa, da li il nomignolo Grancassa.
Era ovvio che, sia il sindaco che i militanti leghisti della
prima ora, invece che candidare lui alla carica di sindaco gli abbiano
preferito, come li definisce lo stesso Cesana, dei pali dell’Enel da candidare ai posti di comando.
Avranno pensato, vuoi mica che se si vince anche stavolta, ci
ritroviamo il Grancassa che per tener fede al soprannome e con la fregola di
inaugurare qualcosa sia costretto a fare delle cose, tipo: far funzionare
l’Asilo di via Lega Lombarda ( Il Castello) fermo da 3 anni, mettere a posto la
scuola di S.Andrea, che è il sito scolastico più di pregio che abbiamo, mettere
mano al centro storico, e questo per citare solo alcune delle cose di cui
Biassono ha bisogno e che la Lega ha promesso da anni.
Quello li, ( il Grancassa ) magari è capace di realizzare le
cose che noi promettiamo in campagna elettorale e poi, ad elezioni vinte,
riponiamo nel cassetto per la prossima occasione elettorale.
Durante la nostra gestione ci basta usare i soliti slogan
leghisti del tipo: Roma Ladrona, Roma non ci ridà i nostri soldi e via
cosi che siamo a posto; soprattutto
adesso che non siamo più al governo nazionale.
Speriamo che i nostri concittadini non si facciano
abbagliare dalla luce dei “pali dell’Enel”
un’altra volta, crediamo che in Villa Verri oltre ad aria nuova ci sia bisogno
di una luce migliore.