INCONTRI


01 luglio 2016

ARRIVA IL PRESIDENTE SUPER PARTES


Voci dal consiglio comunale - seduta del 30 giugno 2016 dedicata alla modifica dello statuto del consiglio comunale


Sindaco: la modifica dello statuto comunale è necessaria per introdurre la figura del presidente del consiglio comunale. Molti articoli dello statuto sono disapplicati perché vecchi e in contrasto tra loro. Anche per questo motivo è necessario modificare lo statuto. Però questo aspetto verrà affrontato in un secondo momento. Oggi siamo qui solo per modificare le parti indispensabili per eleggere il presidente. Le finalità sono le seguenti: maggiori possibilità d’intervento del Consiglio. Maggiore autonomia funzionale all'organo. Più libertà d'azione. Il presidente sarà rappresentativo e super partes. Le minoranze possono contare su una figura imparziale per esercitare diritti. Questo è un segnale di democrazia e di apertura.

Caspani (LpB): esprime perplessità rispetto alla necessità di mettere mano allo statuto. Tanto più che le modifiche proposte in passato da Lpb non raccolsero parere favorevole da parte della Lega. Chiede di istituire un gruppo di lavoro formato dai capigruppo (quindi un organo più articolato) e propone la ricerca di strumenti di maggiore partecipazione per applicare tali modifiche allo statuto. La modifica dello statuto è un discorso complesso e articolato. Si tratta degli articoli fondamentali del Comune. Propone quindi di lanciare questo percorso, non stasera, piuttosto sfruttare periodo estivo e settembre e ottobre per fare riunioni, come avvenuto a Vignola (che Caspani ha nominato più volte, considerandola come una delle migliori esperienze civiche in Italia), con un tavolo di lavoro composto dai rappresentati dei cittadini che si rendono disponibili. Naturalmente si parte da una traccia su cui poi ci si può confrontare. Aspetto poco chiaro: art. 28 comma 6 (nuovo) fa riferimento a regolamento che però non viene specificato: di quale regolamento si tratta?

Miatello (segretario comunale): si tratta del regolamento comunale.

Caspani: propone la modifica dell'art. 44 lettera b, relativo alla convocazione della riunione dei capigruppo. Sostituirebbe "eventualità" con "richiesta diretta".

Miatello: a convocare l' assemblea è il presidente del consiglio. Quando ci sarà spetterà a lui proporre.

Caspani: vuole che il sindaco mantenga questa possibilità e che non sia invece un'eventualità. Si tratta di sfumature importanti. In caso di conflittualità con il sindaco, quest’ultimo perderebbe valore.

Sindaco: condivido in parte le considerazioni di Caspani.

Caspani: chiede di spostare la modifica del regolamento al prossimo consiglio, lavorando su tutti i punti. A meno che non ci sia un motivo d'urgenza.

Sindaco: non c’è urgenza ma è una nostra priorità.

Anghileri (Lega): non c’è urgenza ma è una nostra scelta. La tua richiesta potrà poi essere presa in considerazione dal presidente del Consiglio.

Caspani: memore delle esperienze passate, ci tiene che l'impegno sia riconosciuto dal consiglio. Per evitare situazione tipo il ponte da intitolare a Roberto Albanese.

Anghileri: se non ti fidi non possiamo (incomprensibile). Fidati a parole.

Caspani: devo aspettare che il futuro presidente faccia qualcosa o devo fare una richiesta?

Anghileri: chiederemo al nuovo presidente di farlo.

Arosio (Biassono civica): dove sta l'urgenza? Come mai in tempi così brevi? Si poteva discutere con più tranquillità, come detto da Caspani. Due consiglieri inoltre non hanno neanche potuto partecipare.

Sindaco: non è un'urgenza ma una scelta. Non capisco perché (incomprensibile)... Non andiamo a stravolgere niente. La voglia di fare c'è.. Magari più di prima.

Arosio: in 4 giorni avete convocato il consiglio.

Anghileri: è una scelta. Anche a Vedano e a Varedo si è già votato. Per il bene del consiglio che avrà maggiori garanzie sia per la maggioranza e che per le opposizioni. Potevamo farlo più avanti ma riteniamo corretto farlo oggi. E lo facciamo. Positivo il consiglio di Caspani.

Sindaco:: non è stato deciso in questi giorni ma è già deciso da tempo. Ne abbiamo parlato 7-8 mesi fa con Malegori. Tutti ne beneficeranno.

Arosio: funzione di garanzia? LpB lo aveva già proposto 20 anni fa.

Sindaco: 20 anni fa non mi ricordo. Stiamo sull'attualità. Se vogliamo votarlo alziamo le mani, altrimenti non alziamo le mani.

Arosio: se si può parlare... (viene continuamente interrotto dai consiglieri della Lega e dal sindaco che intervengono senza aver chiesto la parola). Per 20 anni avete sbagliato. Nessuno di questa amministrazione lo ha proposto. Adesso invece trovate questa necessità. Sa tanto di vecchia politica. Ci si domanda come mai create una nuova figura. Quando non ce n’è bisogno. Non so quanti consigli comunali sotto i 15mila abitanti hanno questa figura.

Sindaco: Vedano ce l'ha.

Arosio: Vedano sono anni che ce l'ha. Inoltre avrà un costo.

Sindaco: nessun costo.

Arosio: un plauso se non ha un costo.

Colombo G: (si presenta come : "INDIPENDENTE Lega nord"). Questa è chiaramente una scelta politica. Sono accordi presi, indipendentemente da quanto fa Vedano. Possiamo stare a parlarne fino due del mattino ma rimane una scelta politica.

Canzi (Biassono civica): non si recrimina nulla di quanto è stato detto. Ma la domanda, che fino ad ora non ha trovato risposta, è: perché tutta questa urgenza a indire il consiglio? Che sia una figura di garanzia è una cosa condivisibile, ma allora perché questa urgenza nella convocazione?

Sindaco: è stata una scelta politica.
Caspani: la scelta è politica ma dovrebbe invece essere partecipata. Lo statuto è l'anima stessa e la correttezza vuole che le modifiche siano condivise e allargate. Invece in questo modo avviene a discapito della società civile. Insisto: è un errore votare ora. I percorsi civici sono da diluire nel tempo. Vorrei prevedere un tavolo con i rappresentati della società civile. È una contraddizione questo atteggiamento. Se non c'è urgenza non vedo perché affrontare questo argomento utilizzando una modalità differente. È già un mezzo passo falso su questa materia.

Rossi: ( si presenta come : “Indipendente Lega Nord”) : il consiglio comunale è stato convocato nei termini. Quindi non è urgente ma in seduta straordinaria. Questo proposta è fatta proprio per favorire il lavoro collegiale e per modificare lo statuto. Quindi è un primo passo propedeutico a quanto chiesto da Caspani. È proprio il garante per modificare lo statuto. Se non c'era, avreste detto perché non lo fate; se lo facciamo, ci chiedete perché lo fate. Il presidente rappresenta l'intero consiglio comunale. Il consiglio è maggiormente tutelato. Fossi io all'opposizione avrei visto di buon occhio questa figura super partes.

Canzi (Biassono civica): non ho parlato di seduta convocata d'urgenza. Ma visto il breve preavviso che abbiamo avuto e la velocità con la quale è stata è stato deciso di fare il Consiglio, questa scelta appare urgente.

Malegori (Lega): il primo consiglio ha l’argomento vincolato. Il secondo consiglio è stato convocato nei termini e rappresenta una scelta che abbiamo ritenuto opportuno fare subito. È normale una convocazioni così.

Caspani: una precisazione: lavorare per maggior democratizzazione è positiva. Apprezzo ma ritengo sbagliata la procedura. Così si va a creare una contraddizione rispetto a questo strumento. Lpb vota contro

Arosio: considerato quanto detto dal sindaco, cioè che deve essere una figura super partes, avrebbe senso se venisse concessa alla minoranza. Biassono Civica vota contro.


La prima proposta di Caspani (quella relativa alla modifica del comma 6) viene votata favorevolmente da tutti.

La modifica dello statuto passa con i voti favorevoli dei consiglieri della Lega e con i voti contrari di Biassono Civica e di Lista per Biassono: il termine SINDACO viene sostituito con il termine PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.