Voci dal consiglio comunale - seduta del 30 giugno 2016 dedicata alla modifica dello statuto del consiglio comunale
Sindaco: la modifica dello statuto comunale è necessaria per introdurre la figura del presidente del consiglio comunale. Molti articoli dello statuto sono disapplicati perché vecchi e in contrasto tra loro. Anche per questo motivo è necessario modificare lo statuto. Però questo aspetto verrà affrontato in un secondo momento. Oggi siamo qui solo per modificare le parti indispensabili per eleggere il presidente. Le finalità sono le seguenti: maggiori possibilità d’intervento del Consiglio. Maggiore autonomia funzionale all'organo. Più libertà d'azione. Il presidente sarà rappresentativo e super partes. Le minoranze possono contare su una figura imparziale per esercitare diritti. Questo è un segnale di democrazia e di apertura.
Caspani
(LpB):
esprime perplessità rispetto alla necessità di mettere mano allo
statuto. Tanto più che le modifiche proposte in passato da Lpb non
raccolsero parere favorevole da parte della Lega. Chiede di istituire
un gruppo di lavoro formato dai capigruppo (quindi un organo più
articolato) e propone la ricerca di strumenti di maggiore
partecipazione per applicare tali modifiche allo statuto. La modifica
dello statuto è un discorso complesso e articolato. Si tratta degli
articoli fondamentali del Comune. Propone quindi di lanciare questo
percorso, non stasera, piuttosto sfruttare periodo estivo e settembre
e ottobre per fare riunioni, come avvenuto a Vignola (che Caspani ha
nominato più volte, considerandola come una delle migliori
esperienze civiche in Italia), con un tavolo di lavoro composto dai
rappresentati dei cittadini che si rendono disponibili. Naturalmente
si parte da una traccia su cui poi ci si può confrontare. Aspetto
poco chiaro: art. 28 comma 6 (nuovo) fa riferimento a regolamento che
però non viene specificato: di quale regolamento si tratta?
Miatello
(segretario comunale):
si tratta del regolamento comunale.
Caspani:
propone la modifica dell'art. 44 lettera b, relativo alla
convocazione della riunione dei capigruppo. Sostituirebbe
"eventualità" con "richiesta diretta".
Miatello:
a convocare l' assemblea è il presidente del consiglio. Quando ci
sarà spetterà a lui proporre.
Caspani:
vuole
che il sindaco mantenga questa possibilità e che non sia invece
un'eventualità. Si tratta di sfumature importanti. In caso di
conflittualità con il sindaco, quest’ultimo perderebbe valore.
Sindaco:
condivido
in parte le considerazioni di Caspani.
Caspani:
chiede di spostare la modifica del regolamento al prossimo consiglio,
lavorando su tutti i punti. A meno che non ci sia un motivo
d'urgenza.
Sindaco:
non
c’è urgenza ma è una nostra priorità.
Anghileri
(Lega):
non
c’è urgenza ma è una nostra scelta. La tua richiesta potrà poi
essere presa in considerazione dal presidente del Consiglio.
Caspani:
memore
delle esperienze passate, ci tiene che l'impegno sia riconosciuto
dal consiglio. Per evitare situazione tipo il ponte da intitolare a
Roberto Albanese.
Anghileri:
se non ti fidi non possiamo (incomprensibile). Fidati a parole.
Caspani:
devo
aspettare che il futuro presidente faccia qualcosa o devo fare una
richiesta?
Anghileri:
chiederemo
al nuovo presidente di farlo.
Arosio
(Biassono civica): dove
sta l'urgenza? Come mai in tempi così brevi? Si poteva discutere con
più tranquillità, come detto da Caspani. Due consiglieri inoltre
non hanno neanche potuto partecipare.
Sindaco:
non
è un'urgenza ma una scelta. Non capisco perché (incomprensibile)...
Non andiamo a stravolgere niente. La voglia di fare c'è.. Magari
più di prima.
Arosio:
in
4 giorni avete convocato il consiglio.
Anghileri:
è
una scelta. Anche a Vedano e a Varedo si è già votato. Per il bene
del consiglio che avrà maggiori garanzie sia per la maggioranza e
che per le opposizioni. Potevamo farlo più avanti ma riteniamo
corretto farlo oggi. E lo facciamo. Positivo il consiglio di Caspani.
Sindaco::
non è stato deciso in questi giorni ma è già deciso da tempo. Ne
abbiamo parlato 7-8 mesi fa con Malegori. Tutti ne beneficeranno.
Arosio:
funzione
di garanzia? LpB lo aveva già proposto 20 anni fa.
Sindaco:
20
anni fa non mi ricordo. Stiamo sull'attualità. Se vogliamo votarlo
alziamo le mani, altrimenti non alziamo le mani.
Arosio:
se
si può parlare... (viene continuamente interrotto dai consiglieri
della Lega e dal sindaco che intervengono senza aver chiesto la
parola). Per 20 anni avete sbagliato. Nessuno di questa
amministrazione lo ha proposto. Adesso invece trovate questa
necessità. Sa tanto di vecchia politica. Ci si domanda come mai
create una nuova figura. Quando non ce n’è bisogno. Non so quanti
consigli comunali sotto i 15mila abitanti hanno questa figura.
Sindaco:
Vedano
ce l'ha.
Arosio:
Vedano
sono anni che ce l'ha. Inoltre avrà un costo.
Sindaco:
nessun
costo.
Arosio:
un plauso se non ha un costo.
Colombo
G: (si
presenta come :
"INDIPENDENTE
Lega nord").
Questa
è chiaramente una scelta politica. Sono accordi presi,
indipendentemente da quanto fa Vedano.
Possiamo stare a parlarne fino due del mattino ma rimane una scelta
politica.
Canzi
(Biassono civica): non
si recrimina nulla di quanto è stato detto. Ma la domanda, che fino
ad ora non ha trovato risposta, è: perché tutta questa urgenza a
indire il consiglio? Che sia una figura di garanzia è una cosa
condivisibile, ma allora perché questa urgenza nella convocazione?
Sindaco:
è
stata una
scelta
politica.
Caspani:
la
scelta è politica ma dovrebbe invece essere partecipata. Lo statuto
è l'anima stessa e la correttezza vuole che le modifiche siano
condivise e allargate. Invece in questo modo avviene a discapito
della società civile. Insisto: è un errore votare ora. I percorsi
civici sono da diluire nel tempo. Vorrei prevedere un tavolo con i
rappresentati della società civile. È una contraddizione questo
atteggiamento. Se non c'è urgenza non vedo perché affrontare questo
argomento utilizzando una modalità differente. È già un mezzo
passo falso su questa materia.
Rossi:
(
si presenta come : “Indipendente
Lega Nord”)
:
il consiglio comunale è stato convocato nei termini. Quindi non è
urgente ma in seduta straordinaria. Questo proposta è fatta proprio
per favorire il lavoro collegiale e per modificare lo statuto. Quindi
è un primo passo propedeutico a quanto chiesto da Caspani. È
proprio il garante per modificare lo statuto. Se non c'era, avreste
detto perché non lo fate; se lo facciamo, ci chiedete perché lo
fate. Il presidente rappresenta l'intero consiglio comunale. Il
consiglio è maggiormente tutelato. Fossi io all'opposizione avrei
visto di buon occhio questa figura super partes.
Canzi
(Biassono civica): non
ho parlato di seduta convocata d'urgenza. Ma visto il breve preavviso
che abbiamo avuto e la velocità con la quale è stata è stato
deciso di fare il Consiglio, questa scelta appare urgente.
Malegori
(Lega):
il
primo consiglio ha l’argomento vincolato. Il secondo consiglio è
stato convocato nei termini e rappresenta una scelta che abbiamo
ritenuto opportuno fare subito. È normale una convocazioni così.
Caspani:
una precisazione: lavorare per maggior democratizzazione è positiva.
Apprezzo ma ritengo sbagliata la procedura. Così si va a creare una
contraddizione rispetto a questo strumento. Lpb vota contro
Arosio:
considerato quanto detto dal sindaco, cioè che
deve essere una figura
super partes, avrebbe senso se venisse
concessa
alla minoranza. Biassono
Civica
vota
contro.
La
prima proposta di Caspani
(quella
relativa alla modifica del comma
6) viene
votata favorevolmente da tutti.
La
modifica
dello
statuto
passa
con i voti favorevoli dei consiglieri della Lega e con i voti
contrari di Biassono Civica e di Lista per Biassono:
il termine SINDACO viene sostituito con il
termine PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO.