Nel libretto
elettorale che la Lega Nord ha messo nella cassetta della posta durante la
campagna elettorale leggiamo a pagina 9 che, ” grazie al costante impegno dell’amministrazione comunale, si è ottenuto
un finanziamento di 400mila euro per la ristrutturazione e riqualificazione
della scuola primaria Aldo Moro ”.
Casiraghi
l’ha anche dichiarato in uno dei due incontri in sala civica durante il
confronto tra i candidati alla carica di sindaco.
Questo
nonostante sapesse da maggio 2015 che la Regione non ha finanziato l’opera e
che i 468.788,18 euro non siano mai arrivati nelle casse comunali.
Basta leggere la determina numero 300 del 27 giugno 2016, che si trova sull’albo
pretorio del sito del Comune.
Altro che
gioco delle tre tavolette!
Da questi signori che mentono sapendo di mentire, e
poi fanno la predica agli altri, c’è da aspettarsi di tutto.
Quindi l’attuale
sindaco-borgomastro ha chiesto i voti millantando un finanziamento mai
ottenuto e carpendo la buona fede dei suoi concittadini. Che volpino!Forse
pensava di farla franca. Ma si è sbagliato.
Infatti tutti i Comuni limitrofi,
che hanno aderito al progetto governativo per la ristrutturazione delle scuole
pubbliche, hanno ricevuto i finanziamenti.
Albiate,
Macherio e Arcore hanno ottenuto rispettivamente 210, 751 e 363 mila euro , giusto
per citare tre Comuni a noi vicini. Succedeva nel 2014.
Pensate che nella sola provincia
di Monza e Brianza sono arrivati ben 12,5 milioni di euro; han preso soldi
tutti quelli che hanno fatto domanda. Tranne uno. A Biassono quanti soldi sono
arrivati? Neppure un euro!
Ma perché,
vi domanderete?
Malegori ed
il suo vice Casiraghi non volevano dargliela vinta a Renzi. E furbata, i soldi
per ristrutturare la Torre civica e la scuola elementare Aldo Moro non li hanno
chiesti al governo ma un anno dopo all’amico Maroni in Regione. Risultato? Glieli
ha rifiutati.
Ora i
lavori per la ristrutturazione della Torre li paghiamo noi. Per ora abbiamo già
sborsato 61.300 euro ma non è finita.
Per la
scuola, invece, siamo in attesa di un governo amico della Lega a cui chiedere i
finanziamenti.