INCONTRI


12 luglio 2016

LE BUGIE DI CASIRAGHI HANNO LE GAMBE CORTE

Il sindaco-borgomastro ha fatto la paternale a Angela Galbiati accusandola di non aver informato i suoi elettori prima delle elezioni del suo potenziale conflitto con il Comune e di averli presi in giro. Peccato che Casiraghi abbia fatto di peggio, millantando dei finanziamenti mai ricevuti.

Nel libretto elettorale che la Lega Nord ha messo nella cassetta della posta durante la campagna elettorale leggiamo a pagina 9 che, ” grazie al costante impegno dell’amministrazione comunale, si è ottenuto un finanziamento di 400mila euro per la ristrutturazione e riqualificazione della scuola primaria Aldo Moro ”.
Casiraghi l’ha anche dichiarato in uno dei due incontri in sala civica durante il confronto tra i candidati alla carica di sindaco.

Questo nonostante sapesse da maggio 2015 che la Regione non ha finanziato l’opera e che i 468.788,18  euro non siano mai arrivati nelle casse comunali. Basta leggere la determina numero 300 del 27 giugno 2016, che si trova sull’albo pretorio del sito del Comune.
Altro che gioco delle tre tavolette! 

Da questi signori che mentono sapendo di mentire, e poi fanno la predica agli altri, c’è da aspettarsi di tutto.
Quindi l’attuale sindaco-borgomastro ha chiesto i voti millantando un finanziamento mai ottenuto e carpendo la buona fede dei suoi concittadini. Che volpino!Forse pensava di farla franca. Ma si è sbagliato. 

Infatti tutti i Comuni limitrofi, che hanno aderito al progetto governativo per la ristrutturazione delle scuole pubbliche, hanno ricevuto i finanziamenti.
Albiate, Macherio e Arcore hanno ottenuto rispettivamente 210, 751 e 363 mila euro , giusto per citare tre Comuni a noi vicini. Succedeva nel 2014. 

Pensate che nella sola provincia di Monza e Brianza sono arrivati ben 12,5 milioni di euro; han preso soldi tutti quelli che hanno fatto domanda. Tranne uno. A Biassono quanti soldi sono arrivati? Neppure un euro!
Ma perché, vi domanderete?

Malegori ed il suo vice Casiraghi non volevano dargliela vinta a Renzi. E furbata, i soldi per ristrutturare la Torre civica e la scuola elementare Aldo Moro non li hanno chiesti al governo ma un anno dopo all’amico Maroni in Regione. Risultato? Glieli ha rifiutati.

Ora i lavori per la ristrutturazione della Torre li paghiamo noi. Per ora abbiamo già sborsato 61.300 euro ma non è finita.

Per la scuola, invece, siamo in attesa di un governo amico della Lega a cui chiedere i finanziamenti.