Nell’articolo intitolato “Vigili con la valigia in mano”
avevamo anticipato che il nostro sindaco-borgomastro si sarebbe occupato della
situazione della Polizia locale. Non ci ha smentiti.
In campagna elettorale aveva promesso di investire
nella sicurezza e, quindi, che fa? Lascia in biblioteca l’agente Foffano, vincitore
di regolare concorso per agente di Polizia locale, attualmente pagato forse per
“vigilare i libri”, e si affida ad un istituto di vigilanza esterno per fare un
giro di ronda notturna.
Ma intendiamoci, la ronda non sarà nelle vie, il nostro
sindaco-borgomastro la vuole riservare alle piazze: Libertà, Don Umberto Ghioni
e San Francesco. Per prevenire, dice, vandalismi, furti e danneggiamenti.
Nelle suddette piazze, come riporta “Il Giornale di
Carate”, verrà individuato un referente, tipo il capo caseggiato in voga nel Ventennio
(quello fascista, naturalmente), che gestirà i rapporti con l’istituto di
vigilanza.
Il costo? Diecimila euro, per un passaggio dei
vigilanti in inverno e due passaggi in estate, tra mezzanotte meno un quarto e
le quattro del mattino. Il servizio partirà a novembre. Ancora qualche giorno,
dunque, e i biassonesi potranno finalmente dormire sonni tranquilli, almeno
quelli che abitano nelle piazze interessate.
Chi abita in altre zone o addirittura nella frazione Cenerentola,
pardon, di San Giorgio, non ha altre alternative che pagare e tacere.