Ci risiamo!
A luglio, prima
ancora che l’asilo-castello venisse messo in funzione, e senza aver accolto
neppure un pargoletto, la nostra giunta spende 340,38 euro per verificare il
corretto funzionamento della pompa di calore.
Presumiamo che
l’impianto di riscaldamento fosse nuovo, quindi non ancora collaudato, o
perlomeno non ancora messo in funzione. Eppure si deve mettere mano al
portafoglio.
Di solito la prima
accensione, con conseguente collaudo, è compresa nella garanzia standard ed è
gratis. E’ cosi’ ovunque ma non a Biassono, probabilmente.
Ora, a pochi
giorni dall’entrata in funzione della struttura, leggiamo sull’Albo Pretorio
che si indice una gara per:
- Pulizia
e trattamento di tutta la pavimentazione in PVC presso il piano terra
dell’edificio adibito ad Asilo Nido sito in Biassono, Via Lega Lombarda, per
una superficie di mq. 440 circa;
- Pulizia
e sgrossatura della pavimentazione piastrellata di ingresso, corridoio ed
uffici posta a piano terra del medesimo edificio, per una superficie di circa
60 mq;
Non sappiamo
ancora quanto ci costerà questo nuovo intervento e quanto tempo l’asilo resterà
inagibile, ma qualche domanda ce la dobbiamo porre.
Sono necessari
questi lavori? Per quale motivo? Chi l’ha deciso?
Chi ha fatto i
collaudi di questa struttura?
Il Comune ha fatto
fare le opportune verifiche prima di prendere in carico il castello?
E’ possibile che
a poche settimane dalla sua entrata in funzione bisogna“trattare tutta la pavimentazione in PVC e sgrossare le piastrelle”?
Per anni ci
hanno raccontato che questa meraviglia era un’opera a COSTO ZERO: espressione
che la Lega ha usato quando, invece di farsi pagare gli oneri di urbanizzazione
ed incamerare denaro liquido, lasciava che il debitore pagasse con la fornitura
di un immobile.
In realtà, quello che la Lega chiama costo zero, è uno scambio.
Conveniente? Qualche dubbio c’è.
Ma ritornando al
castello ci chiediamo:
Se era a costo
zero, perché il Comune deve sborsare i soldi per lavori che non possiamo
definire di manutenzione, essendo l’asilo aperto da poche settimane? Questo
vale sia per la messa in funzione del riscaldamento che per il trattamento
della pavimentazione.
E’ sbagliato
sostenere che questi costi devono essere sostenuti da chi ha fornito il
castello a COSTO ZERO?
E ultima ma non
ultima: riuscirà il nostro sindaco-borgomastro a recuperare i soldi di queste
spese extra? O, ancora una volta, paga Pantalone (cioè noi)?