INCONTRI


13 ottobre 2016

LAVORI ALL’ASILO NIDO, PAGA PANTALONE


Ci risiamo!
A luglio, prima ancora che l’asilo-castello venisse messo in funzione, e senza aver accolto neppure un pargoletto, la nostra giunta spende 340,38 euro per verificare il corretto funzionamento della pompa di calore.
Presumiamo che l’impianto di riscaldamento fosse nuovo, quindi non ancora collaudato, o perlomeno non ancora messo in funzione. Eppure si deve mettere mano al portafoglio.
Di solito la prima accensione, con conseguente collaudo, è compresa nella garanzia standard ed è gratis. E’ cosi’ ovunque ma non a Biassono, probabilmente.

Ora, a pochi giorni dall’entrata in funzione della struttura, leggiamo sull’Albo Pretorio che si indice una gara per:
- Pulizia e trattamento di tutta la pavimentazione in PVC presso il piano terra dell’edificio adibito ad Asilo Nido sito in Biassono, Via Lega Lombarda, per una superficie di mq. 440 circa;
- Pulizia e sgrossatura della pavimentazione piastrellata di ingresso, corridoio ed uffici posta a piano terra del medesimo edificio, per una superficie di circa 60 mq;

Non sappiamo ancora quanto ci costerà questo nuovo intervento e quanto tempo l’asilo resterà inagibile, ma qualche domanda ce la dobbiamo porre.
Sono necessari questi lavori? Per quale motivo? Chi l’ha deciso?
Chi ha fatto i collaudi di questa struttura?
Il Comune ha fatto fare le opportune verifiche prima di prendere in carico il castello?
E’ possibile che a poche settimane dalla sua entrata in funzione bisogna“trattare tutta la pavimentazione in PVC e sgrossare le piastrelle”?

Per anni ci hanno raccontato che questa meraviglia era un’opera a COSTO ZERO: espressione che la Lega ha usato quando, invece di farsi pagare gli oneri di urbanizzazione ed incamerare denaro liquido, lasciava che il debitore pagasse con la fornitura di un immobile. 
In realtà, quello che la Lega chiama costo zero, è uno scambio. Conveniente? Qualche dubbio c’è.

Ma ritornando al castello ci chiediamo:
Se era a costo zero, perché il Comune deve sborsare i soldi per lavori che non possiamo definire di manutenzione, essendo l’asilo aperto da poche settimane? Questo vale sia per la messa in funzione del riscaldamento che per il trattamento della pavimentazione.

E’ sbagliato sostenere che questi costi devono essere sostenuti da chi ha fornito il castello a COSTO ZERO?

E ultima ma non ultima: riuscirà il nostro sindaco-borgomastro a recuperare i soldi di queste spese extra? O, ancora una volta, paga Pantalone (cioè noi)?