INCONTRI


09 novembre 2016

CASIRAGHI SCIVOLA SUL GHIACCIO


Il nostro sindaco-borgomastro ce la mette tutta per far parlare di sé.
L’ultima di una lunga serie di occasioni è la pista di pattinaggio sul ghiaccio che, fosse per lui, realizzerebbe senza tentennamenti in piazza Libertà.
Ma, ahinoi, la volontà del nostro primo cittadino si scontra con gli interessi del “giostraio” che, petto in fuori e pancia in dentro, chiede ben 18 mila euro (più IVA) per allestirla dove dice il sindaco-borgomastro. Nessun costo, invece, se la si realizza in piazza Italia.

Quindi? Per Casiraghi il dilemma non si pone neppure: 18 mila euro contro niente? La decisione è scontata, come ha dichiarato a “il Cittadino”.
C’è un però, altrettanto scontato: a Biassono chi comanda?

Siccome non sembrano essere il sindaco-borgomastro e la sua giunta, né i commercianti (men che meno quelli di piazza Libertà), dobbiamo dedurre che siano i “giostrai” (che installano anche le piste di pattinaggio) a decidere come e dove fare gli affari nel nostro paese.

Perché d’affari si tratta. Infatti il “giostraio” decide dove mettere la pista di pattinaggio e quanto far pagare l’ingresso e l’affitto dei pattini. Non solo: non pagherà gli oneri per l’occupazione del suolo pubblico e il Comune dovrà farsi carico anche dei costi di luce e acqua per il periodo che terrà aperta la pista.
Tra oneri e tasse non pagati, oltre alle spese che si accolla, il Comune sborserà qualche migliaio di euro. Il tutto per la gioia dei biassonesi e delle casse del municipio.

Il sindaco-borgomastro dice che è un affare e anche noi la pensiamo come lui. Solo che a noi sembra evidente che l’affare non lo fanno, di certo, il Comune e i cittadini di Biassono.
A Natale sono tanti i paesi della Brianza che hanno in programma di far installare piste di pattinaggio per allietare le festività dei propri cittadini. Per cui basta un giro su internet per rendersi conto che, forse, non in tutti i Comuni comandano i “giostrai”.

Non lontano da noi, Monza ha appena aperto un bando di gara con il medesimo fine.
Lì, però, il sindaco (vedi allegato)decide DOVE piazzare la pista, il COSTO dell’ingresso e del noleggio dei pattini, lascia a carico del gestore le spese di occupazione del suolo pubblico, le spese di acqua e elettricità e le spese per la raccolta dei rifiuti. Non bastasse, in più chiede una fideiussione di 3000 euro nel caso il gestore della pista non mantenga gli impegni. La gara, infine, è al ribasso: vincerà chi proporrà uno sconto sul costo d’ingresso, a beneficio dei cittadini.


Non proprio come a Biassono. Ma, si sa, c’è  differenza tra chi governa e chi, invece, si lascia governare. Anche dai “giostrai”.