INCONTRI


12 novembre 2016

SULLA TASI LA LEGA SMENTISCE ARISTOTELE


Per Aristotele – di cui mesi fa si sono celebrati anche a Biassono i 2400 anni dalla nascita – una cosa non può essere e non-essere nello stesso tempo. O è o non è, insomma, non si scappa. E’ questo, per chi mastica un po’ di filosofia, il principio di non-contraddizione, principio innegabile se non si vuole parlare a vanvera, che da 24 secoli sta alla base della logica e del pensiero dell’Occidente. Mica una quisquilia, dunque.

Ora, che i nostri amministratori leghisti (di ieri e di oggi) non perdano occasione per combinarne una più di Bertoldo è lì da vedere. Ma che in questa frenesia irrefrenabile di non azzeccarne mai una potessero addirittura smentire Aristotele, la somma autorità della filosofia antica e della Scolastica medievale, non ce lo saremmo aspettati neppure noi. Eppure…

Verbale di deliberazione n. 16 del 19 aprile 2016: la giunta delibera (relatore l’allora vicesindaco Luciano Casiraghi) di applicare sull’abitazione principale l’aliquota del 2 per mille di Tasi agli “altri immobili non ricompresi nelle casistiche precedenti”, vale a dire tutti quegli immobili (e sono la quasi totalità a Biassono) che non rientrano nelle tipologie catastali A1/A8/A9.
Volantino del maggio 2016 “Imposta Unica Comunale” del Comune di Biassono: “Dal 01/01/2016 sono in vigore le seguenti modifiche per Imu e Tasi: 1) Abolizione della Tasi sull’abitazione principale e relative pertinenze…”.

Ora, delle due l’una: nel 2016 il 2 per mille di Tasi sull’abitazione principale si paga o non si paga? Altra possibilità non c’è, direbbe Aristotele. E con lui lo direbbero anche tutti quelli che hanno un po’ di sale in zucca.
Al nostro sindaco-borgomastro ci sentiamo di fare, quindi, un caloroso appello: decida in fretta se dobbiamo pagare o non pagare la Tasi sull’abitazione principale perché il 16 dicembre si avvicina. E dimostri così di avere anche un po’ di pietà per il povero Aristotele che, di certo, si starà rigirando come un indemoniato nella tomba.


Ps. In verità, quattro mesi prima della deliberazione di giunta, la Legge di Stabilità n. 208 del 28 dicembre 2015 stabiliva l’abolizione della Tasi sull’abitazione principale. Ma è una legge dello Stato e, si sa, spesso in Padania le leggi dello Stato sono soggette a interpretazione.