Alla
fiera di San Martino c’erano proprio tutti: il sindaco con giacca country,
fascia tricolore e moglie al seguito, il vice un po’ più defilato, il
segretario comunale con l’immancabile macchina fotografica, il presidente del
consiglio e gli impiegati del municipio al gazebo del Comune e sparsi tra la
folla.
Mancavano
soltanto loro. Dei cinque agenti e sottufficiali (più il dirigente “a
singhiozzo”) in forza al comando della Polizia locale non c’era neppure
l’ombra. Malati? In ferie? A riposo? In sciopero? Boh, mistero.
Eppure,
domenica, di qualche vigile ci sarebbe stato bisogno, con migliaia di donne,
uomini e bambini che facevano la spola tra piazza Italia e Villa Verri. E,
invece, manco un agente a presidiare la provinciale, trafficata come sempre, e
a garantire un minimo di sicurezza ai biassonesi. Perché?
Chiedere
conto ai nostri amministratori è inutile. “Sapete soltanto criticare”, è la
litania dietro cui si trincerano sempre. E hanno ragione. Avremmo dovuto, per i
vigili come per altre cose che non vanno, chiudere gli occhi e far finta di
niente. In fondo, ripetono ogni volta con la consueta sicumera sindaco e
assessori, non viviamo nel borgo meglio amministrato della Brianza?
E allora,
cosa volete?