INCONTRI


16 novembre 2017

FARE&DISFARE


Avevamo ragione. Il concorso per 2 posti di Istruttore amministrativo categoria C era irregolare. E infatti, dopo la presentazione della nostra interrogazione (in discussione giovedì 16 novembre in Consiglio comunale) che muoveva forti perplessità sulla conformità del bando, in Villa Verri hanno deciso di correre ai ripari. Revocandolo. Il tutto senza avere, noi gufi e rosiconi dell’opposizione, alle spalle chissà quanti anni spesi sui testi di giurisprudenza ma soltanto una briciola di buona volontà e l’accortezza di digitare i tasti giusti su internet. Come dire, poteva arrivarci chiunque.

Bastava poco per rendersi conto, come abbiamo sottolineato nell’interrogazione, che nel bando mancavano le motivazioni (obbligatorie per legge) per cui si decideva di indire un nuovo concorso quando esiste già una graduatoria per la stessa qualifica professionale. Graduatoria messa a punto dopo che lo scorso maggio era stato bandito un concorso per Istruttore amministrativo categoria C da destinare al settore Patrimonio, Sport e Cultura, al quale erano risultati idonei 8 candidati su 137.

Per fortuna, è notizia di questi giorni che i dipendenti del Comune di Biassono risultano essere tra i più virtuosi a livello nazionale per il basso numero di permessi retribuiti usufruiti. Chi frequenta Villa Verri non ha dubbi in proposito. E meno male. Perché lo stakanovismo dei dipendenti compensa almeno le “magre” figure fatte da chi dovrebbe controllare tutti gli atti prima che questi diventino esecutivi.

Nel suo ormai conclamato pressapochismo, disperiamo che la giunta sappia dare indicazioni precise per mettere fine a questo continuo fare&disfare, con perdite di tempo e, soprattutto, di soldi pubblici.
La conferma? Ritirato un bando, ce n’è già pronto un altro. Sì, ancora quello per 2 posti di Istruttore amministrativo categoria C.