INCONTRI


17 febbraio 2019

L’ACCUSA DEL ROSICONE



L’assessore Anghileri e - a pappagallo - un virtuoso leoncino da tastiera in maglietta verde ci accusano di spacciare notizie false. L’ultima, a loro dire, di una lunga serie riguarderebbe l’inagibilità della nuova palestra del Centro sportivo di via Parco. Fake news, ha dichiarato l’assessore appena letto il nostro articolo sul blog di Biassono Civica. Fake news, non ha perso tempo a scimmiottarlo sui social il giovane rosicone (o gufo?) digitale.



Il tutto per aver scritto che la nuova palestra, costata ai biassonesi qualcosa come 3 milioni di euro, non può essere utilizzata perché il piano superiore degli spogliatoi non ha un’uscita di sicurezza.
“Non è cosi”, si è precipitato a rispondere l’assessore. “Il progetto della nuova palestra, approvato da tutti gli enti competenti,(vigili del fuoco, asl, coni ecc), prevedeva esclusivamente un piano unico adibito a spogliatoi. In fase di gara l’operatore economico ha offerto quale miglioria la realizzazione a loro spese di un piano superiore al rustico e senza specifica destinazione. Durante l’esecuzione dei lavori l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare le finiture di tali spazi al fine di consentirne l’utilizzo”.

Bene, un’occasione d’oro, giustamente colta. Ma, dovrebbero sapere l’assessore, i suoi colleghi di giunta e il giovane “tastierista”, che dopo le migliorie il rustico è diventato uno spazio tutt’altro che piccolo, con tanto di “finiture”, porte finestre, terrazzo e, se non abbiamo visto male dalla strada, travi in legno a vista sui soffitti. Una struttura così la utilizziamo per metterci quattro palloni da basket? O, una volta assegnata al futuro gestore, si dovrà realizzare necessariamente  un’uscita di sicurezza, come prevede la normativa, per poter utilizzarla al meglio? Quindi, non si poteva farla subito?

Fake news? Sì, continua l’assessore. Infatti “tali spazi, come il resto della struttura, sono utilizzabili ed agibili sin d’ora”. Ottima notizia. Se, dopo le modifiche in corso d’opera, ci sono già le nuove autorizzazioni di Vigili del fuoco, Asl (oggi Ats), Coni, ecc., le società sportive potranno finalmente evitare di allenarsi fuori Biassono, come stanno facendo, e utilizzare la nuova, agognata palestra. Subito.

In fondo, a pensarci bene, non è neppure necessario firmare la convenzione con il nuovo gestore. Per il PalaRovagnati ne stiamo facendo a meno da sei mesi.