INCONTRI


10 giugno 2020

IL GANASSA



Parlando di come è stata affrontata l’emergenza Covid-19, al nostro Sindaco-Borgomastro è scappata un po’ la mano, o meglio, la parola. A Milano lo definirebbero un “ganassa” quando sostiene che lui, la sua Giunta e tutti i capisettori hanno dato una risposta “Grandiosa” alla crisi da coronavirus, mica pizza e fichi!

La macchina da guerra, meglio descritta come “La Tenace”, che il nostro Sindaco ha messo in campo per fronteggiare l’emergenza, si è dimostrata “Grandiosa”. Queste sono le parole che il “nostro” ha rilasciato alla stampa, tutto tronfio mentre faceva l’elenco di tutto quello di cui può 
andar fiero.

Ma spulciando qua e là nell’elenco delle meraviglie ci accorgiamo che :
- La consegna a domicilio di spesa e farmaci è stata promossa e materialmente fatta dai volontari della Caritas (il Comune ha soltanto fatto da coordinatore), che hanno messo a disposizione dei residenti che ne avevano bisogno anche una psicologa per fornire un sostegno morale agli anziani.
- La pulizia dei Cimiteri è stata sollecitata da un consigliere di Biassono Civica, sull’esempio di quanto avveniva in altri Comuni e dopo un primo diniego, l’amministrazione ha permesso agli Alpini di fare la pulizia. Gli Alpini avevano già curato la pulizia dei Cimiteri in altri comuni limitrofi.
- Pubblicare sul sito del Comune l’elenco degli esercizi commerciali che facevano il servizio a domicilio, è stata forse l’azione che il sindaco-borgomastro può ascrivere come sua iniziativa.
- In merito alla distribuzione delle mascherine farebbe meglio a sorvolare, perché ci ricordiamo ancora l’assalto alla diligenza della prima distribuzione, quando le mascherine sono terminate in pochi minuti, senza arrivare peraltro a chi ne aveva più bisogno: anziani, famigliari di contagiati, immunodepressi…

Il nostro primo cittadino si è dimenticato di ricordare che durante la sanificazione (che all’inizio non voleva fare), avvenuta quando non si poteva circolare liberamente e quindi nessuno usava l’auto lasciandola parcheggiata sotto casa, i vigili hanno appioppato fior di multe per sosta vietata. Bastava, alla vecchia maniera, avvisare i cittadini che erano tutti in casa di spostare le auto prima del passaggio dei mezzi. Il danno oltre la beffa: se usi l’auto, ti multo; se la lasci parcheggiata, ti multo lo stesso.

Casiraghi si dimentica anche di dire che dallo Stato ha ricevuto 65.000 euro per i “Buoni spesa” riservati alle famiglie in difficoltà. Nessun cenno alla provenienza di quei soldi né sul sito del Comune né nelle dichiarazioni rilasciate al giornale: anzi, i 65.000 euro vengono trasformati in uno stanziamento del Comune di Biassono.

Quando, poi, ricorda che il governo centrale non è vicino ai cittadini, ci fa cascare le braccia: dopo anni e anni che milita nella Lega, partito che esalta il ruolo delle istituzioni “locali”, lui è ancora lì che aspetta che Roma gli suggerisca cosa fare. Ma non hanno sempre detto, i leghisti, che i sindaci o, pardon, i borgomastri sono lì appunto per essere vicini ai cittadini? E allooraaa!