Parlando di come è stata affrontata l’emergenza
Covid-19, al nostro Sindaco-Borgomastro è scappata un po’ la mano, o meglio, la
parola. A Milano lo definirebbero un “ganassa” quando sostiene che lui, la sua
Giunta e tutti i capisettori hanno dato una risposta “Grandiosa” alla crisi da
coronavirus, mica pizza e fichi!
La macchina da guerra, meglio descritta come “La
Tenace”, che il nostro Sindaco ha messo in campo per fronteggiare l’emergenza,
si è dimostrata “Grandiosa”. Queste sono le parole che il “nostro” ha
rilasciato alla stampa, tutto tronfio mentre faceva l’elenco di tutto quello di
cui può
andar fiero.
Ma spulciando qua e là nell’elenco delle meraviglie ci
accorgiamo che :
- La consegna a domicilio di spesa e farmaci è stata
promossa e materialmente fatta dai volontari della Caritas (il Comune ha
soltanto fatto da coordinatore), che hanno messo a disposizione dei residenti
che ne avevano bisogno anche una psicologa per fornire un sostegno morale agli
anziani.
- La pulizia dei Cimiteri è stata sollecitata da un
consigliere di Biassono Civica, sull’esempio di quanto avveniva in altri Comuni
e dopo un primo diniego, l’amministrazione ha permesso agli Alpini di fare la
pulizia. Gli Alpini avevano già curato la pulizia dei Cimiteri in altri comuni
limitrofi.
- Pubblicare sul sito del Comune l’elenco degli
esercizi commerciali che facevano il servizio a domicilio, è stata forse
l’azione che il sindaco-borgomastro può ascrivere come sua iniziativa.
- In merito alla distribuzione delle mascherine farebbe
meglio a sorvolare, perché ci ricordiamo ancora l’assalto alla diligenza della
prima distribuzione, quando le mascherine sono terminate in pochi minuti, senza
arrivare peraltro a chi ne aveva più bisogno: anziani, famigliari di
contagiati, immunodepressi…
Il nostro primo cittadino si è dimenticato di ricordare
che durante la sanificazione (che all’inizio non voleva fare), avvenuta quando
non si poteva circolare liberamente e quindi nessuno usava l’auto lasciandola
parcheggiata sotto casa, i vigili hanno appioppato fior di multe per sosta
vietata. Bastava, alla vecchia maniera, avvisare i cittadini che erano tutti in
casa di spostare le auto prima del passaggio dei mezzi. Il danno oltre la
beffa: se usi l’auto, ti multo; se la lasci parcheggiata, ti multo lo stesso.
Casiraghi si dimentica anche di dire che dallo Stato ha
ricevuto 65.000 euro per i “Buoni spesa” riservati alle famiglie in difficoltà.
Nessun cenno alla provenienza di quei soldi né sul sito del Comune né nelle
dichiarazioni rilasciate al giornale: anzi, i 65.000 euro vengono trasformati
in uno stanziamento del Comune di Biassono.
Quando, poi, ricorda che il governo centrale non è
vicino ai cittadini, ci fa cascare le braccia: dopo anni e anni che milita
nella Lega, partito che esalta il ruolo delle istituzioni “locali”, lui è
ancora lì che aspetta che Roma gli suggerisca cosa fare. Ma non hanno sempre
detto, i leghisti, che i sindaci o, pardon, i borgomastri sono lì appunto per
essere vicini ai cittadini? E allooraaa!