INCONTRI


03 dicembre 2016

ANCHE IL SAPIENTINO PADANO INCIAMPA…



Siamo al paradosso. Politico, per non dire altro. Tra i consiglieri comunali (anche d’opposizione, quella pensante, che non dorme i sonni della ragione) c’è chi si lamenta per il tempo impiegato in consiglio ad ottenere le sacrosante risposte alle interrogazioni di Biassono Civica, ma non dice beh per le forzate pause dei lavori dovute alla impreparazione della giunta. La quale giunta, prontissima col suo sindaco a tacciare di “stronzate” quello che dicono gli altri, non riesce a rispondere a semplici domande che riguardano qualche centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici.

I fatti. Sabato 26 novembre, a fronte di una domanda sulla variazione di bilancio fatta da Biassono Civica, anche il competente assessore al bilancio Piero Malegori non sapeva rispondere. In parte era giustificato: anche lui, come i consiglieri di Biassono Civica, ha probabilmente avuto poco tempo per studiarsi le carte.

Però, neppure il capogruppo dei leghisti-padani Alessandro Bianchi, che invece poco prima aveva dichiarato con supponenza che 3 giorni erano più che sufficienti per venire a capo di questioni come un contratto per la raccolta dei rifiuti, l’acquisto di una società da parte di una partecipata del Comune e variazioni di bilancio per mezzo milione di euro, è stato d’aiuto al suo assessore. Anzi, quando si è trattato di giustificare una spesa di 154 mila euro, ha preferito starsene zitto e far finta di niente.
Così abbiamo assistito a una pausa dei lavori per permettere a Malegori di consultare il funzionario comunale (che, per fortuna, era in municipio sabato mattina) e ottenere da lui le dovute spiegazioni.


Durante la pausa ci è tornata alla mente una frase di Bertrand Russel:” Il problema dell’umanità è che le persone poco perspicaci sono strasicure, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”. Come dargli torto?