INCONTRI


14 maggio 2019

IL BORGOMASTRO DIVENTA SMART


Ammettiamolo, noi biassonesi siamo proprio fortunati. Oltre ad avere il più bel borgo della Brianza, adesso che il nostro borgomastro è pure diventato smart (vedi il suo intervento sul Giornale di Carate in edicola), per il nostro paese si prospetta un futuro radioso. Smart mobility, smart living, smart security, smart health, tutto all’insegna dello sviluppo sostenibile. Cosa non fa l’intelligenza.

Una scoperta, la sua, che non può che farci piacere. Per lui e per tutti noi. Così potremmo finalmente voltare pagina e guardare con maggior fiducia alle “magnifiche sorti e progressive” di Biassono. E, in aggiunta all’auto elettrica che il Comune acquisterà a settembre per i suoi dipendenti e al car sharing, che sta tanto a cuore al nostro primo cittadino, ci saranno anche la realizzazione di un’area d’interscambio per i furgoni che devono rifornire i negozi in centro, e la nuova illuminazione pubblica a led in programma per ottobre.

Il matrimonio della giunta leghista con l’intelligenza (politica) ci porterà sicuramente la rinuncia all’Atr1 per salvaguardare gli ultimi 300 mila metri quadrati di aree verdi rimasti a Biassono, la cancellazione del limite dei 30 km orari in via Pessina con l’istituzione di un senso unico e l’accoglimento (magari soltanto in parte, non sia mai che l’opposizione abbia ragione) del progetto di mobilità sostenibile (appunto!) proposto da Biassono Civica per liberare dai camion via Alberto da Giussano e le altre strade del paese oggi congestionate dal traffico.

E, chissà, magari si potrebbe anche pensare di mettere finalmente mano al centro storico, dal momento che i sindaci della Lega si passano il testimone da 23 anni senza muovere un dito, trovare una destinazione realistica a Villa Bossi, visto che ci è costata più di 3 milioni di euro ed è lì, vuota, e, magari, evitare di aggiungere ai 3,5 milioni di euro preventivati per il centro sportivo altri 360 mila euro perché qualcuno si è dimenticato di pendenze del tetto, impianti e vespai.

Troppo ottimisti? Macché! L’intelligenza, quando c’è, fa miracoli.