INCONTRI


21 novembre 2020

CICCIO PASTICCIO

 


Sarebbe stato bello risentire la registrazione del consiglio comunale di giovediì19 novembre ma purtroppo il giorno dopo le solerti mani di qualcuno hanno rimosso la registrazione da youtube: avranno pensato, meglio non lasciare tracce.

Per cui ci affidiamo agli appunti presi durante il consiglio per ritrovare un momento davvero esilarante della serata che fino a quel momento si presentava noiosa, a parte un PORCODUE pronunciato ad alta voce all’inizio della seduta dal sindaco-borgomastro.

L’assessore al bilancio Malegori, interrogato dal consigliere di Biassono Civica, Domenico Dosa, che chiedeva lumi su una voce di bilancio che cancellava una spesa per corsi di aggiornamento al personale dell’ Ufficio tributi nell’anno delle “cartelle pazze”, si risentiva e cercava di minimizzare il problema.

Dosa lo incalzava, mettendo in risalto il fatto che proprio quest’anno, in cui si è verificato un pasticcio con decine di cartelle esattoriali sbagliate, forse si sarebbero dovute aumentare le risorse per corsi di formazione dell’ufficio tributi e non annullarle.

A questo punto, per coprire la magagna delle cartelle sbagliate sia Malegori che il sindaco-borgomastro facevano gli offesi per l’uso della parola pasticcio. Pasticcio è una parola che non si può pronunciare.

E, secondo voi, poteva essere da meno il super-partes (il copyright è suo) presidente del consiglio Mauro Rossi? Quando Dosa ha ridetto l’odiata parola PASTICCIO, non ci ha visto più e l’ha apostrofato nel seguente modo: “consigliere Dosa abbiamo capito, cerchi di usare dei termini un po’ più adeguati, non siamo in pasticceria”. Pronta la risposta di Dosa:” a me sembra di si!”

Ci spiace se lor signori si sono offesi non era nostra intenzione. Nel frattempo ci siamo riletti la definizione di pasticcio dell’enciclopedia Treccani on-line: “Lavoro, anche intellettuale, mal fatto, disordinato, confuso: che pasticcio hai fatto?”

E adesso chi glielo dice alla Treccani che la parola pasticcio si potrà usare ovunque ad esclusione del consiglio comunale di Biassono? 

Perché qui da noi i leghisti in aula possono urlare porcodue impunemente, ma se qualcuno dice pasticcio si offendono di brutto.